Narrarsi per rileggere la propria esperienza professionale (Le Storie siamo noi 2011)

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NARRARSI PER RILEGGERE LA PROPRIA ESPERIENZA PROFESSIONALE. UN MODELLO DI RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE DI STUDENTI LAVORATORI

Pietro Lucisano, Anna Salerni, Patrizia Sposetti (Università di Roma “La Sapienza”)

Abstract italiano

Il contributo presenta il modello di riconoscimento delle competenze di studenti lavoratori, elaborato dai corsi di laurea in Scienze dell’educazione dell’università “La Sapienza” e i risultati della sua sperimentazione. Il modello parte dalla convinzione che una riflessione guidata sulla esperienza lavorativa e personale faciliti lo sviluppo professionale e orienti all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze. In questa ricerca risultano fondamentali: l’uso del meccanismo narrativo come forma privilegiata di interpretazione dell’esperienza; il valore della scrittura come supporto alla esplicitazione e presa di distanza dall’esperienza. Base della riflessione è l’enciclopedia pedagogica di Visalberghi (1978) che individua quattro aree di competenza richieste agli operatori di processi formativi: contenuto, psicologia, metodo, sociologia.

Using narration to reflect on professional experience. A model for the recognition of working student competences.

Abstract english

This paper aims to present a model for the recognition of working student competences. This model has been worked out by the first and second level degree courses in “Education and Training” at the University “La Sapienza” of Rome. The results coming from the experimentation of this model are discussed in this paper.

The need to test a model of recognition of working student competences arose from the fact that many of the students who enroll in these degree programs are mainly workers working in the field of vocational training or other educational contexts (such as kindergartens, nurseries , etc.) who have developed competences not only during their work experience, but also thanks to training courses and refresher courses.

The basis of the model tested is the belief that an accurate reflection on personal and work experience facilitates professional development and guides towards the acquisition of new knowledge and competences.

Reflecting on the career path of adult working students involves a reflection on the intertwining of knowledge and experience that occurs in complex life paths. At the same time it obliges the students to put themselves in an autobiographical dimension, that does not exclude the possibility of distancing from the purely subjective experience and of developing a critical elaboration.

In the search for this delicate balance, two closely interlinked elements may be helpful: the use of the narrative mechanism as a privileged form of interpretation of the experience; the value of writing as an aid in clarifying the experience and in distancing from it.

Therefore the model we developed for the recognition of adult working student competences is based on the elaboration of a report in the form of a narration organized by areas.

This model of recognition of competences is based on the need to have a strong connection between theoretical/formal knowledge and practical experience. The means by which to achieve this connection is precisely the narrative, whether written or oral, because it allows and facilitates reflection on own actions and thoughts.

For our purposes it was important that students documented their experience, while avoiding the mechanical collection and analysis of facts with no or inadequate interpretation. In other words, we also had the aim of recovering the etymological value of the term docere or “inform”, “say” and then to recall, to keep track of their experience in the sense of remembering.

If documenting their professional experience is not just about producing a set of documents and drawing up a CV, but to rebuild – and building – a story, its own history, then it becomes evident the centrality of the narrative mechanism, as a device to interpret the experience.

In the narrative, in fact, the experience is re-told, brought to mind and experienced a second time. In order to make this process functional in reconsidering the experience, particularly the professional experience, is useful to set the story through writing.

For the evaluation of the experience, the model proposed requires students to reflect in writing on their professional experience. This reflection takes place considering Aldo Visalberghi’s pedagogical encyclopedia in which the competences required and involved in training processes are identified. They are divided into four areas: of the content, of psychology, of method, of sociology.

Pietro Lucisano

Professore ordinario di Pedagogia Sperimentale, Presidente del corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’educazione e della formazione, dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Coordinatore del Dottorato di ricerca in pedagogia sperimentale.

Si è occupato di ricerca sulla valutazione dell’efficacia dei sistemi formativi, sulla dispersione scolastica e sull’economia dell’istruzione. È stato coordinatore nazionale delle Indagine IEA Written Composition (1980) e Reading literacy (1991). Si è occupato di problemi di rilevazione della comprensione della lettura e di leggibilità ed ha costruito e tarato insieme a Maria Emanuela Piemontese un indice di leggibilità per la lingua italiana (GULPEASE). Dal 1996 al 2000 è stato Assessore regionale Scuola, formazione e politiche per il lavoro nella regione Lazio ha predisposto e portato ad approvazione tra le altre le leggi sull’imprenditoria giovanile LR29/96, sul prestito d’onore LR19/99 e la legge sui servizi per l’impiego LR38/98. Dal 2005/2006 prorettore delegato a Diritto allo studio, orientamento e politiche per gli studenti, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dal 2009 è delegato del Rettore a Diritto allo Studio, orientamento e placement. Da febbraio 2009 è vicepresidente della SIRD (Società Italiana di Ricerca Didattica). È direttore scientifico per la Sapienza di SOUL (Sistema Orientamento Università Lavoro) un progetto che tenta di realizzare un sistema integrato per il placement e la gestione dei tirocini gestito dalle Università statali della città di Roma. Dal 2009 è vicepresidente della SIRD (Società Italiana di Ricerca Didattica).

Tra le sue più recenti pubblicazioni: LUCISANO P. (2010). Una prova di abilità linguistiche per l’uscita dai percorsi di formazione professionale in JOURNAL OF EDUCATIONAL, CULTURAL AND PSYCHOLOGICAL STUDIES, vol. 1; p. 25-54; LUCISANO P. (2010). Ricerca educativa e risorse FSE. Una modesta proposta e altre storie in QT. QUADERNI DI TECNOSTRUTTURA, vol. 38; p. 57-70; LUCISANO P. (2010). Fini e strumenti della valutazione di sistema. in EDOARDO LUGARINI. Valutare le competenze linguistiche. vol. 1, p. 25-46, MILANO, Franco Angeli; LUCISANO P. (2010). Preparazione e validazione della prova linguistica;. In: ALLULLI GIORGIO. APPRENDIMENTI E COMPETENZE STRATEGICHE NEI PERCORSI FORMATIVI TRIENNALI: I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE. vol. 1, p. 23-54, ROMA: ISFOL; LUCISANO P. (2008). La riforma dell’istruzione tecnica e professionale in ITALIANIEUROPEI, vol. 1; p. 148-154; LUCISANO P. (2008). Il valore da aggiungere in: CORSINI C.. Il valore aggiunto in educazione. Un’indagine sulla scuola primaria p. VII-X, ROMA, Nuova cultura; LUCISANO P. (2008). Prefazione in PATRIZIA SPOSETTI. L’italiano degli studenti universitari. p. VII-IX, ROMA, Homo Legens; LUCISANO P., CACCHIONE A, SPOSETTI P (2008). Del parlare sotto interrogatorio. Un’analisi del parlato degli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università “La Sapienza” in Atti del Convegno La Comunicazione parlata. Napoli, 23-25 febbraio 2006, NAPOLI: Liguori; LUCISANO P., LUZZATTO G (2007). Introduzione. ECONOMIA & LAVORO, vol. 1; p. 5-8; LUCISANO P. (2007). Presentazione in: MEIRIEU PHILIPPE. Frankenstein educatore. p. 7-26, BERGAMO: junior; LUCISANO P. (2007). Per non disperdersi sulla dispersione in: PROVINCIA DI ROMA. Progetto di ricerca-studio della dispersione formativa: sintesi dei risultati. p. 7-11, ROMA: Edizione Nuova Cultura; LUCISANO P. (2006). Problematiche di misurazione delle competenze linguistiche in JAFRANCESCO ELISABETTA A CURA. La valutazione delle competenze linguistico-comunicative in italiano L2. p. 31-39, ROMA: EDILINGUA; LUCISANO P. (2006). Costruire il profilo di uno studente ricercatore in BENVENUTO GUIDO, Per-corsi di laurea triennale, ROMA, Nuova Cultura.

Anna Salerni

Professore associato di Pedagogia generale e sociale. Insegna Pedagogia generale e Didattica generale nei Corsi di Laurea in Scienze dell’educazione, triennale e magistrale, dell’Università degli Studi di Roma “la Sapienza”.

I suoi attuali interessi di studi e ricerca riguardano i rapporti fra mondo della formazione e lavoro con particolare attenzione al tirocinio universitario quale attività formativa e orientativa necessaria per un più facile inserimento nel mondo del lavoro. Parallelamente si occupa del riconoscimento delle competenze formali, non formali e informali possedute e certificate dagli studenti lavoratori in termini di crediti formativi universitari.

Tra le sue più recenti pubblicazioni: SALERNI A, I 10 comandamenti dei popoli indigeni e la democrazia deweyana, in “NuestrAmerica”, Rivista di analisi socio-politica e culturale sull’America Latina. Atti dei Convegni Culture dei popoli e sviluppo umano e NuestrAmerica in movimento: il paradigma del vivirbien, n.3-2010 1/2011, pp. 44-45; SALERNI A., SANZO A , STORCHI M. N., Il tirocinio universitario nell’area delle scienze dell’educazione. Per una “formazione integrata” dei profili professionali, Collana Esercitazioni di ricerca in Scienze dell’educazione, Roma, Nuova Cultura, 2010; FASANELLA A., BENVENUTO G., SALERNI A., Un modello longitudinale per l’analisi della dispersione degli studi nell’Ateneo “Sapienza” di Roma, in «Journal of Educational, Cultural and Psychological Studies», 1 , 2010, pp.143-160; SALERNI A. – SPOSETTI P. La valutazione della produzione scritta universitaria, come didattica della lingua e del pensiero. Il caso delle relazioni di tirocinio in Valutare le competenze linguistiche Franco Angeli editore, Milano, 2010; SALERNI A, SPOSETTI P., Monitoraggio e valutazione del tirocinio universitario: per un modello di tirocinio riflessivo in SIRD, Atti del VI Congresso Scientifico, Le nuove sfide della ricerca didattica tra saperi, comunità sociali e culture (Roma, 11-12-13 dicembre 2008), Roma, Monolite Editore, 2009; SALERNI A., Orientare all’università e al lavoro, in SALERNI A., SANZO A., STORCHI M. N. (a cura di), I profili professionali dei laureati nell’area delle scienze dell’educazione. L’offerta didattica e il mondo del lavoro, Roma, Collana Esercitazioni di ricerca in Scienze dell’educazione, pp. 7-30, 2008; SALERNI A., Il tirocinio come strumento a contrasto della dispersione nella Formazione Professionale Iniziale, in Provincia di Roma, Assessorato Politiche Giovanili e Formazione Professionale – Dipartimento XI- Servizio 2° Formazione Professionale, Verifica dell’istituto del tirocinio. Rapporto di ricerca, Roma, Nuova Cultura, pp. 9-33, 2008; SALERNI A., SPOSETTI P., Buone prassi in materia di tirocinio: alcune linee guida, in Provincia di Roma, Assessorato Politiche Giovanili e Formazione Professionale – Dipartimento XI- Servizio 2° Formazione Professionale, Verifica dell’istituto del tirocinio. Rapporto di ricerca, Roma, Nuova Cultura, pp. 203-256, 2008; SALERNI A., SPOSETTI P., STORCHI M. N. (a cura di), Terza indagine sul tirocinio, Roma, Edizione Nuova Cultura, 2007; SALERNI A. (a cura di) Apprendere tra università e lavoro, Homolegens edizioni, Roma, 2007; MARZI V., SALERNI A., STORCHI M. N. (a cura di), Indagine sul tirocinio, , Roma, Collana Esercitazioni di ricerca in Scienze dell’educazione 2006; SALERNI A., POZIO S., Capire i ragionamenti matematici dei quindicenni attraverso la metodologia del “pensare ad alta voce”, in “Notiziario dell’Unione Matematica”, XXXIII, n.11/b, pp. 71-78, 2006; SALERNI A., Il tirocinio: percorsi e primi risultati, in BENVENUTO G. (a cura di) Per–corsi di laurea triennale, Roma, Edizione Nuova Cultura, pp. 67–82, 2006; SALERNI A., La disciplina a scuola., Roma, Carocci, 2005.

Patrizia Sposetti

Esperta nel campo delle tecniche di scrittura, è autrice di numerosi articoli e contributi.

Insegna “Didattica delle abilità linguistiche” presso il Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione de “La Sapienza”; neglio ultimi 10 anni ha insegnato presso le Università di Cassino e di Roma “La Sapienza”, tenendo corsi e laboratori di “Redazione di testi in lingua italiana”, di “Tecniche di scrittura controllata”. Dal 2007 al 2010 ricercatrice presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR.

I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente temi relativi ai percorsi di carriera e alla produzione scritta degli studenti all’Università, al parlato e allo scritto in contesto formale, alla dispersione formativa, scolastica e universitaria, alle tecniche di scrittura controllata.

Tra le sue più recenti pubblicazioni: Sposetti P. , Quante e quali scritture professionali in educazione, in “Italiano LinguaDue” (on line ISSN: 2037-3597), Vol. 2, n°1 (in corso di pubblicazione); A Salerni a. & Sposetti P. La valutazione della produzione scritta universitaria, come didattica della lingua e del pensiero. Il caso delle relazioni di tirocinio in Valutare le competenze linguistiche Franco Angeli editore, Milano, 2010; Benvenuto G. & Sposetti P. Valutare il parlato degli studenti universitari, in Valutare le competenze linguistiche Franco Angeli editore, Milano, 2010; Salerni A & Sposetti P., Monitoraggio e valutazione del tirocinio universitario: per un modello di tirocinio riflessivo in SIRD, Atti del VI Congresso Scientifico, Le nuove sfide della ricerca didattica tra saperi, comunità sociali e culture (Roma, 11-12-13 dicembre 2008), Roma, Monolite Editore; P. Sposetti, L’italiano degli studenti universitari. Come parlano e come scrivono. Riflessioni e proposte,, Homolegens, Roma, 2008; Sposetti P. Linee guida per buone prassi in tema di orientamento nei contesti scolastico formativi in Benvenuto G. (a Cura di), Indagine sul funzionamento dell’orientamento – Rapporto di ricerca per il Progetto di ricerca studio sulla dispersione formativa della Provincia di Roma- Roma, Edizione Nuova cultura, 2008; Sposetti P. Buone prassi in materia di tirocinio: alcune linee guida in Salerni A. (a cura di) Verifica dell’istituto del tirocinio – Rapporto di ricerca per il Progetto di ricerca studio sulla dispersione formativa della Provincia di Roma- Roma, Edizione Nuova cultura, 2008; Salerni A., Sposetti P., Storchi M. N. (a cura di), Terza indagine sul tirocinio, Roma, Edizione Nuova Cultura, 2007; Sposetti P., Le abilità di scrittura degli studenti nell’università della riforma in Salerni A. (a cura di) Apprendere tra università e lavoro, Homolegens edizioni, Roma, 2007; Benvenuto G. & Sposetti P. (a cura di) Contrastare la dispersione scolastica, Roma, Anicia 2005.