Aspettando “Le storie siamo noi”: Jean-François Draperi

Partire da sé per andare lontano

Miriadi di esperienze occasionali, spesso slegate l’una dall’altra: per le nuove generazioni è, ormai, diventato difficile trovare un senso coerente alla propria esistenza. Mossi dall’urgenza economica, i giovani e le giovani finiscono per attuare l’unica strategia che questo particolare momento storico sembri consentire: la strategia della sopravvivenza. Non c’è tempo per fermarsi, pensare e pianificare. Cosa so fare? Cosa desidero? Chi voglio diventare?: domande legittime e indispensabili ai fini di ogni progettualità esistenziale e professionale, finiscono per cadere inascoltate.

Mercoledì 28 ottobre, Jean-François Draperi, professore di sociologia al CNAM (Conservatoire national des arts et métiers) di Parigi e direttore del Cestes (Centre d’économie sociale, travail et société), ci parlerà dell’autobiografia ragionata, uno strumento di orientamento e autoformazione, fondato sull’ascolto, che può rivelarsi determinante per ricostruire il proprio percorso di vita e gettare, quindi, le basi per ogni possibile progetto futuro.