Aspettando “Le storie siamo noi”: Anna Grimaldi

Orientamento: si passa all’azione

Cerchi annunci. Scrivi curriculum, lettere di presentazione. Alleghi il tutto a una mail. Sobbalzi ad ogni chiamata proveniente da numero sconosciuto: potrebbe essere un colloquio. E invece no: la solita offerta telefonica. Declini le vantaggiose condizioni. Lo fai con gentilezza: potresti esserci tu, dall’altra parte del telefono, in quel cubicolo da call center. E così, finisci per rimpolpare le altissime percentuali di disoccupazione giovanile. Perdi la speranza, smetti di cercare, scrivere, allegare, studiare. 
La ricerca del lavoro per le generazioni comprese tra i 20 e i 30 anni può rivelarsi davvero così faticosa, frustrante. E ai più giovani può persino apparire una battaglia persa in partenza.

Complice la crisi finanziaria, il mercato del lavoro non è più quello a cui i nostri genitori ci avevano preparato. Sono cambiati i parametri, mancano punti di riferimento. Mai come prima, l’orientamento scolastico e professionale è diventato prerogativa imprenscidibile delle strategie di occupabilità che le nostre istituzioni politiche sono chiamate con urgenza a mettere in atto.

Martedì 27 ottobre, Anna Grimaldi, dirigente di ricerca responsabile del settore orientamento presso ISFOL, ci guiderà attraverso i documenti programmatici redatti negli ultimi anni dalle istituzioni europee e nazionali, svelando i passaggi necessari perché le intenzioni espresse in tali documenti si traducano, quanto prima, in strategie operative integrate.